mercoledì 23 maggio 2012

MODELLISTA DI BORSE



Il modellista è una delle figure più importanti nella realizzazione di una borsa. È colui che mette in condizione i pellettieri, dai tagliatori al montaggio, di realizzare un’idea, spesso astratta, dello stilista. In pratica traduce l’imput stilistico e lo scompone in pezzi che serviranno alla costruzione della borsa con tutte le note, segni e riferimenti possibili.

A Firenze, la culla della pelletteria dai tempi dei tempi, il modello è sempre stato un oggetto da custodire gelosamente, c’era anche chi li chiudeva in cassaforte tanta era la loro importanza. E vien da se che non era neanche facile trovare il mastro pellettiere che ti insegnava l’arte della modelleria.  

Io sono stata molto fortunata perché ho avuto l’onore di lavorare con i più bravi modellisti vecchia guardia di Firenze, persone che avevano imparato il mestiere all’interno del regno Gucci, l’azienda con il miglior livello di qualità dei tempi, mi riferisco agli anni 60/80. In quegli anni c’è stato il passaggio da artigianale a industriale del prodotto, e anche se le basi non possono cambiare, le procedure e le fasi di lavorazione sono spesso molto cambiate.

Il modellista a mano, quello originale, si studiava il disegno dello stilista e individuava i tipi di lavorazione che servivano per la realizzazione, e con cartoncino, lapis, punteruolo e forò iniziava a disegnare la parte principale del modello quella su cui montare tutto il resto. Per esempio iniziava a fare un quadrante, anzi metà, poi piegava il cartoncino al centro e tagliava la parte specchiata, riapriva la piega e aveva il quadrante fatto. (difficile da spiegare a parole) 
Prendendo la lunghezza del perimetro del cartoncino realizzato, costruiva il fianco….e via di seguito.

Oggi è sempre molto importante saper realizzare il cartone dei modelli a mano ma abbiamo uno strumento ancora più efficace che ci consente di realizzare quasi tutto, il 98% dei modelli, solo la costruzione di pieghe particolari non è possibile farla: al computer.
Ovvero con AUTOCAD, un programma tecnico geometrico usato in ingegneria. Con Autocad da solo qualcosa si può fare ma esistono estensioni del programma che consentono di avere comandi specifici per le esigenze di questo settore. I più conosciuti sono Mozart e Aimpes, che partono dalla stessa base ma con degli sviluppi totalmente diversi.

Con la realizzazione dei modelli al Cad si hanno un’infinità di vantaggi rispetto al modello fatto a mano, per esempio si possono fare tutte le copie che vogliamo solo con la stampa.
Naturalmente il lavoro che viene realizzato è solo virtuale, cioè non si può toccare con mano, è solo dentro al computer finché non si stampa.
Certo è possibile fare stampe normali di disegno ma molto più utile è un plotter da taglio, cioè una grande stampante che non solo disegna, scrive il cartoncino ma lo taglia nel suo perimetro e in qualsiasi punto ci sia l’imput a tagliare.

Questi programmi e estensioni negli anni si sono anche loro evoluti da avere adesso un prodotto che consente non solo di realizzare il cartamodello ma anche da stabilirne il consumo del materiale e anche i tempi di lavorazione, quindi stabilire un costo del prodotto.


Questo è quello che so fare!!!!


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